
Oggi per la mia rubrica di interviste ai genitori che amano leggere ai bambini, vi presento Annarita, una mamma che, leggendo al suo bambino, si è appassionata agli albi illustrati e ha scoperto un lato di se che non pensavo di avere: si è scoperta ad enfatizzare ciò che legge ad interpretarlo come se fosse un qualcosa che sta accadendo realmente in quel momento e si è divertita al punto da proporre un progetto di collaborazione con la scuola di suo figlio: “Mi sono offerta di leggere una volta a settimana ai bambini della scuola, la mattina , quando lascio mio figlio a scuola ed è stato un anno di grandi soddisfazioni, che alla fine ha portato a grandi risultati, con i bambini che chiedono sempre di più, alle loro mamme, di leggergli dei libri. Come un piccolo seme che ha germogliato, questo progetto mi ha regalato grandi emozioni”.

Ciao Annarita, benvenuta su MammaMoglieDonna.
Sono molto contenta di ospitarti sul mio blog e molto curiosa di conoscerti meglio.
A che età hai iniziato a leggere a tuo figlio?
Abbiamo iniziato a leggere intorno ai 12 mesi. Ho cominciato con libri tattili, o comunque libri interattivi che richiedevano un’azione da parte del bambino, per esempio i libri scorri e gioca.
Come hai conosciuto i libri per bambini e come li scegli per tuo figlio?
Verso i 18 mesi di mio ho iniziato ad appassionarmi sempre di più al mondo degli albi illustrati e della letteratura dell’infanzia e ho scoperto il tuo bellissimo gruppo “La biblioteca di Filippo” e da allora mi si è aperto un mondo fantastico, fatto di genitori che condividono la stessa passione per i libri e che sono diventati col tempo un’inesauribile fonte di ispirazione . Ho cercato fin dall’inizio di non cadere nel clichè delle favole classiche , e di avvicinarmi a qualcosa che non dovesse necessariamente finire con una morale. In questa fase scelgo ancora libri illustrati, con frasi brevi e adatti alla sua età, anche se a volte mi sorprende di quanto sia capace di seguire e memorizzare anche storie più lunghe.

Quanti anni ha e qual è il suo libro preferito?
Ha quasi 4 anni e siamo in piena fissa con i libri sugli insetti, sui dinosauri e sugli animali in generale.
Quali sono le vostre occasioni di lettura?
Ogni occasione è buona! Lavoro tutta la settimana a tempo pieno e abbiamo pochi momenti insieme : la mattina prima di andare a scuola è uno di questi, oppure la sera prima di andare a dormire. Inoltre , cerco di partecipare a tutte le occasioni che ci permettono di leggere insieme : laboratori di lettura animata presso le librerie indipendenti della zona in cui vivo , per esempio.
Ci racconti la vostra lettura della buonanotte?
Per la buonanotte, ci concediamo sempre dolci letture, preferibilmente in rima , ci mettiamo insieme sul divano, sotto la nostra copertina e, abbracciati, sfogliamo insieme le pagine. La nostra lettura preferita è Ninnananna ninna-o, oppure Ti voglio bene anche se…

Quali sono secondo te i benefici della lettura ad alta voce?
La lettura ad alta voce mi ha permesso di scoprire un lato di me che non pensavo di avere: mi piace enfatizzare ciò che leggo, lo interpreto come se fosse un qualcosa che sta accadendo realmente in quel momento e ci divertiamo tantissimo , io a farlo e mio figlio ad ascoltarmi! Questo permette al bambino di immedesimarsi nella storia , di entrarne a far parte come se fosse il vero protagonista del libro. Inoltre leggere a voce alta aiuta in modo incredibile a favorire lo sviluppo del linguaggio e a differenziare anche gli stati d’animo e le emozioni.
Come mamma lettrice, hai una tua ricetta per trasmettere ai bambini l’amore per la lettura?
Ho scoperto, col tempo, che il bambino va educato alla lettura.
Cito una frase di G.Rodari ,che mi ha molto colpito “Non si nasce con l’istinto della lettura come si nasce con quello di mangiare e bere… bisogna educare i bambini alla lettura…” E’ quello che cerco di trasmettere agli altri, quando qualcuno mi chiede se non sia troppo presto per leggere ad un bimbo di 9 – 12 – 18 mesi.
Purtroppo c’è l’errata convinzione che un bambino piccolo non sia capace di capire, comprendere , solo perché si da per scontato che sia “troppo piccolo”.
Invece è proprio in quella fase che si può piantare il seme , e prendersene cura finché non sboccia l’amore per i libri. Come per tutte le cose, bisogna avere pazienza, aspettare…ma il risultato ne varrà la pena.

L’ultimo libro per bambini che hai comprato?
Sei Unico, pubblicato da Nord Sud Edizioni. Il testo è una filastrocca di Bruno Tognolini, le illustrazioni sono di Christophe Mourey, un artista francese che ho avuto il piacere di conoscere personalmente in occasione di alcuni laboratori artistici per bambini presso la libreria del mio paese, a cui hanno dedicato un ringraziamento speciale nell’ultima pagina del libro. Il libro parla dell’unicità di ogni individuo. Non esistono bambini speciali, esistono bambini “unici”. A di là delle particolarità di ognuno, l’amore resiste sempre.
Come deve essere un libro per bambini perché tu lo consigli ad un amico/amica?
Quando qualcuno mi chiede consigli su quali libri leggere, chiedo innanzitutto l’età. Per ogni età c’è il libro adatto ed è importante non anticipare troppo i tempi. E’ anche vero che ci sono bambini più o meno predisposti per certe letture, a prescindere dall’età. Ho letto a mio figlio “Nel paese dei mostri selvaggi” quando aveva appena 2 anni e mezzo. A quell’epoca lo ripeteva a memoria, sfogliando le pagine da solo. Oggi, probabilmente, coglierebbe il senso di questo libro in maniera diversa. E’ bello, secondo me, vedere come il bambino cambia approccio ad uno stesso libro , letto in varie fasi della sua vita.
3 libri che tutti i bambini dovrebbero avere in casa.
Il piccolo bruco mai sazio
Orso Buco
Zuppa di Sasso
Grazie Annarita, per averci raccontato la tua esperienza.
Se anche tu sei un genitore che ama leggere ai suoi bambini e vuoi raccontare la tua esperienza ad altri genitori appassionati di letture per bambini, segui le istruzioni nel post – – > AmoLeggerti è il motto che fa per te se…


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