
Perché insegnare ai bambini a conoscere le emozioni?
Insegnare ai bambini a dare un nome alle emozioni è molto importante perché fornisce loro gli strumenti per riconoscerle e gestirle, belle o brutte che siano.
Noi genitori vorremmo sempre che i nostri figli condividessero con noi le difficoltà, ma anche le gioie che vivono quando sono lontani da noi, ma non sempre è facile per loro rivivere quanto vissuto a scuola o al parco e raccontarlo in modo chiaro e comprensibile per noi.
Dare loro gli strumenti necessari a comprendere le emozioni provate e a dare un nome alle emozioni rende tutto più semplice perché la nostra comunicazione si basa su un vocabolario condiviso.
Non solo, ma essere in grado di riconoscere, gestire e sviluppare le competenze emotive è qualcosa che nella vita servirà loro sia in ambito personale, che professionale, perché da questo dipenderà il loro modo di relazionarsi con gli altri e la loro capacità di reagire alle situazioni della vita.
La collana Un mondo di emozioni

Ecco perché oggi sono ancora a parlarvi di libri sulle emozioni, perché voglio raccontarvi della collana Un mondo di emozioni che trovate in edicola e che è firmata da Hachette perché è una collana molto completa di libri sulle emozioni, pensata per insegnare ai bambini a riconoscere e gestire al meglio ciò che provano.
Ognuno dei libri che compongono la collana Un mondo di emozioni affronta una emozione o sentimento attraverso un racconto che ha come protagonisti un gruppo di bambini, che vengono presentati nel primo volume e nei quali i bambini possono immedesimarsi man mano che leggono le loro storie e imparano a conoscerli meglio.
I protagonisti della collana Un mondo di emozioni sono bambini come i nostri, c’è Martina che è coraggiosa e un po’ monella, chiacchierona e innamorata dei libri e del suo cagnolino, c’è Leo (fratello di Martina) intelligente e molto responsabile, c’è Mattia che è figlio unico che ha 4 anni e paura del buio, Alice che è la maggiore di 3 fratelli allegra e perfezionista.
I bambini potranno immedesimarsi nei protagonisti della collana Un mondo di emozioni e quindi rivivere le emozioni dei personaggi e imparare dal vissuto dei personaggi come affrontarle al meglio.
Il linguaggio è molto semplice, c’è tanto discorso diretto che rende più semplice e coinvolgente il racconto, le illustrazioni sono delicate e molto efficaci.
La collana Un mondo di emozioni insegnerà ai nostri bambini che non esistono né emozioni né sentimenti buoni o cattivi, che tutti vanno accettati, basta saperli gestire.
Il libro sulla PAURA

La paura, protagonista del primo racconto, è una emozione innata, che ci accompagna per tutta la vita, per questo sarebbe utile imparare ad acquisire gli strumenti necessari per gestirla.
Mattia ha paura di abbandonarsi al sonno perché ha avuto incubi, e in generale perché il buio e i rumori notturni lo spaventano. Quanti dei nostri bambini si riconoscono in Mattia? Il mio Edoardo sicuramente. Quali sono gli accorgimenti che possiamo adottare noi genitori per tranquillizzarli?
Il libro sulla PAURA ci racconta della paura di Mattia descritta con tutti i suoi sintomi: il cuore che batte come un tamburo, il pancino che gira come una trottola… Mattia sa descrivere a modo suo quello che sente e la mamma accoglie la sua paura, aiutandolo come può a gestirla: gli lascerà accesa una lucina che sarà come una fatina con la lanterna per tenere lontani i brutti sogni della notte, mentre il papà gli consegnerà la copertina che abbraccia, da stringersi intorno per scongiurare la paura.

E quando Mattia in campeggio con Martina, avrà paura dei rumori della notte, lei lo accompagnerà fuori ad esplorare la notte e i suoi rumori per scoprire che i gufetti, poverini, non solo non son pericolosi, ma hanno più paura loro dei due bambini di quanta ne possano avere i bambini!

Mattia imparerà ad affrontare i suoi timori e carpirà che una persona coraggiosa non è quella che non ha paura, ma quella che la sa superare.
Il libro sull’allegria

Così nel volume della collana Un mondo di emozioni dedicato all’ALLEGRIA, Martina e Leo si divertiranno un mondo e scopriranno che a volte basta poco per divertirsi: un cane che fa marachelle, una barzelletta sciocca, uno splendido parco divertimenti! Perché è importante sviluppare capacità di gestire le emozioni difficili, ma è altrettanto importante padroneggiare allegria e ottimismo per avere successo nella vita, no?

Come acquistare la collana Un mondo di emozioni
La collana Un mondo di emozioni si compone di 60 volumi, lo trovate in edicola ogni sabato, ma naturalmente potete anche trovarlo online e abbonarvi ottenendo:
- prezzo scontato sulla seconda e terza uscita
- sicurezza non perdere nemmeno un volume
- garanzia di sospendere l’abbonamento quando volete
- ricevere i regali che saranno comunque vostri anche in caso di interruzione dell’abbonamento.
Gli argomenti sono tantissimi: dall’amore, all’empatia, gratitudine, ammirazione, autostima, curiosità, sicurezza, alla paura, timidezza, vergogna, impazienza (ci vuole per Edo!!), tristezza, solitudine, noia, delusione, gelosia, frustrazione, ribellione, rabbia, ma anche entusiasmo, allegria, coraggio, desiderio, rispetto, ottimismo… date un’occhiata al programma dell’opera e son sicura che la troverete molto interessante.

Io ve la consiglio perché con questa collana si può imparare a riconoscere le emozioni riconoscendone le caratteristiche da esempi pratici, scoprire le strategie per gestire le emozioni insieme genitori e figli.
Ad ogni libro è associata una scheda con informazioni consigli e suggerimenti dedicati ai genitori per aiutarli a spiegare, a comprendere e a gestire meglio le emozioni e i sentimenti insieme ai propri figli.
Le schede che sono davvero un valore aggiunto di questa collana perché forniscono ai genitori gli strumenti per aiutare davvero i loro figli.

La scheda sulla paura per esempio, spiega ai genitori come la paura sia un sentimento dettato dall’insicurezza quando ci si trova in una situazione che sembra pericolosa, un evento che sembra mettere a rischio la nostra persona. L’oggetto della paura può essere reale o immaginario, presente o futuro.
Non è un sentimento negativo, perché la paura è quello che ci permette di proteggere la nostra integrità, un istinto primordiale che permette agli esseri viventi di preservarsi dai pericoli.
I consigli per i genitori rispetto alla paura sono dunque:
- accoglierla e non sminuirla
- dimostrargli che siamo al loro fianco: le paure passeranno crescendo, ma mentre son piccoli è normale temere l’abbandono
- offriamogli qualche trucchetto che gli dia sicurezza: una lucina, la porta della cameretta aperta, ecc..
Le emozioni e i sentimenti ci accompagnano per tutta la vita, e aiutare i nostri figli ad acquisire gli strumenti e le risorse necessarie per gestire la rabbia, l’ansia, la tristezza, l’amore, l’entusiasmo, li aiuterà a stare bene con sé stessi e con gli altri.
Motivo in più per occuparci dell’intelligenza emotiva dei nostri bimbi.
Questo post è in collaborazione con Hachette.

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