
Questo appuntamento della rubrica Giocare con l’Arte è dedicato a Pablo Picasso, il più grande artista del XX secolo.
Circa un anno fa siamo stati alla mostra dei Cubisti, una occasione per vedere le loro opere e scoprire qualcosa sul cubismo e sull’opera di Pablo Picasso, tentando anche di creare qualcosa che fosse ispirata alla loro attività.
Oggi ve lo racconto con un libro, Guarda che artista! Pablo Picasso, edito da Franco Cosimo Panini e le attività ad esso connesse che abbiamo svolto io e Filippo.
Il libro è interattivo e ripercorre tutte le tappe della vita e della carriera e dell’evoluzione dell’artista Picasso attraverso brevi racconti, illustrazioni, pop-up, flaps.
L’artista e la sua opera sono presentati con aneddoti e curiosità che invogliano il lettore alla scoperta e alla sperimentazione grazie anche alle sagome di carta a fine libro che permettono al bambino di creare, con il collage, la sua tavola cubista.
Il libro inizia presentando le opere dell’autore all’età di 7 anni… 14, 15, 16, 17 anni… sembrerebbe l’opera di un artista già completo e in effetti Pablo Picasso aveva iniziato molto presto, avendo un padre pittore che gli aveva insegnato tutte le tecniche della pittura.
Quando a 19 anni si trasferisce a Parigi e gli viene proposto di guadagnare con la sua arte, Picasso è felicissimo.. ma le sue mostre non hanno successo ed inizia così un percorso buio, quello del periodo blu, quello in cui le sue opere sono permeate di tristezza e colori cupi, cui si contrapporrà poco dopo il periodo rosa, quello in cui a Montmartre, con la sua banda Picasso frequenta il circo e i circensi e recupera il sorriso.. la sua pittura cambia…
La sua indagine volge all’arte primitiva, all’antico Egitto, alle tribù africane con le loro maschere rituali. Pablo Picasso capisce che le maschere non sono oggetti decorativi, ma hanno un potere magico, quello di rendere libere le persone che le indossano. E lui nell’arte non cerca la copia della realtà, ma la possibilità di liberarsi senza alcuna paura.…
E nella primavera del 1907 che crea la sua opera più famosa, una delle opere più importanti della pittura moderna: Le demoiselle d’Avignon
Il libro racconta di come Picasso abbia invitato i suoi amici a giudicarla proponendo al bambino di fare altrettanto, aprendo la finestralla sotto la quale l’opera è nascosta.
A Filippo è piaciuta molto, ma agli amici di Picasso a quanto pare no. Solo uno di loro ne rimane incuriosito, è Georges Braque.
A questo punto il libro presenta una splendida chitarra pop-up e prova a spiegare con una prova pratica, il Cubismo:
“Guarda questa chitarra, se tu dovessi disegnarla, come la faresti? La osserveresti attentamente tentando di rifarla uguale.”
“Beh, Picasso e Braque vogliono rappresentare la chitarra non così come la vediamo, ma per quello che è, vogliono rappresentare che cosa significa essere una chitarra. Prova a guardarla da un lato, poi dall’altro, sopra, sotto…”
“Se ti muovi un po’, non la vedi più uguale, no?”
Ecco, quello che Picasso e Braque voglio rappresentare è un oggetto per quello che è, sempre!
E la sperimentazione, il guardare le cose da prospettive diverse, ci aiuta a comprendere come nasca poi la chitarra di Picasso…
Dopo aver spiegato come nasce il cubismo, il libro mostra alcune opere mettendo in relazione l’attività di Pablo Picasso e quelle di Braque… opere molto simili in cui i due artisti sperimentano, scompongono le forme per poi ricomporle, riunirle. Sono gli anni in cui Matisse affermando che “questi artisti non disegnano case, ma cubi”, crea la definizione di Cubismo.
Poi arriva la guerra e Picasso non resta indifferente, ne rimane talmente impressionato da dipingere un quadro in segno di protesta contro un bombardamento, la guerra, tutte le sofferenze. In meno di 2 mesi completa una tela di 3,5 m per 8… E’ la GUERNICA!
Alcuni pensano sia l’opera di un pazzo, altri di un bambino di 4 anni, ma tutti restano a bocca aperta!
Le immagini che seguono sono quelle del laboratorio proposto a fine libro in cui alcuni elementi possono essere ritagliati e poi incollati per creare una tavola cubista. Ecco Filippo all’opera…
Ed ecco la sua opera…
“Mamma in verità la cosa cubista è questa parte delle note e dei giornali perché li ho messi uno sull’altro in modo strano”
Un libro che è una meraviglia, uno spettacolo, così semplice eppure così ricco, così intrigante, curioso, istruttivo.
Se il libro ti piace puoi acquistarlo qui:
Altri post della rubrica giocare con l’arte:
La lotta – Dipingere Picasso senza saperlo
Alla scoperta di Mirò
Giocare ai cubisti
Giocare con Arcimboldo
Giocare con Mirò: un foglio fatto di blu
Giocare con Mirò: la poesia delle piccole cose
Giocare con Cezanne e la natura morta
Giocare con l’arte: gli stickers di Paul Klee
Giocare con l’arte: cercando la tigre
Giocare con l’arte: La tigre di Mirò, Picasso, Cezanne
uawooo!, mi sorprendi sempre, come avvicini i bimbi all’arte 🙂 mi fai riflettere su come io invece non propongo mai certi spunti. E devo dire che non mi sono nemmeno mai stati presentati nemmeno a me.
grazie Ciao
Grazie Erica. A me piace offrire spunti ai miei cuccioli, di ogni tipo!
E anche se non li hanno offerti a me..! ^_^
idem non presento mai cose simili, potrebbe essere un’idea
provate… e fatemi sapere!
Bellissimo libro: mi piacciono tanto le letture attive e che mettono in moto la creatività!
grazie!
Ciao, volevo chiederti un consiglio, sto cercando delle carte racconta storie (favole o quel che si voglia) da regalare a natale (farle io non ho proprio tempo di mettermici) ma l’idea però mi piace.
In rete non riesco a trovare granchè, a parte un gioco in scatola che è di colori molto spenti ed io preferisco sempre le cose belle colorate che attiranoa nche di più l’attenzione dei bimbi. tu conosci qualcosa del genere?
grazie Ciao
La domanda è aperta anche ad altre lettrici del post, help me 😀
Erica FATATRAC fa questo genere di carte.. se non ricordo male… TI cerco qualcosa.
Erica prova qui: http://fatatrac.blogspot.it/search/label/Carte%20in%20Tavola
Questi libri d’arte per bambini, sono stupendi… devo procurarmene un po’!
E io continuerò a proporveli! 😉
Che bello mi piace moltissimo, anche io sto iniziando (appena appena) a fare giochi sull’arte e un libro come questo è un aiuto perfetto!
Grazie!
Mi fa piacere! ^_^
Hai visto anche le altre mie proposte?
Sì sì, anzi mi sto guardando tutti i tuoi giocare con l’arte e penso proprio che prenderò diversi spunti! 🙂
Grazie,
ciao
Davvero molto interessante, cercavo proprio un libro così, grazie
contenta di essere stata utile!
la mia piccola è un’artista, a detta del nonno pittore, e devo dire che durante una mostra è rimasta davvero colpita da Picasso quindi penso che terrò a mente questo libro per i regali di Natale..Alessandra
Che favola Federica!! Se dovessi scegliere qualcuno con cui progettare laboratori non avrei dubbi!!!