
La mia vita è davvero stressante, certe volte penso che chi mi vede dal di fuori devo sembrare una specie di pazza, sempre di corsa, spesso distratta. Più di una volta mi son detta che quello di cui avrei bisogno è un corso di yoga, che mi permetta di trovare il modo di fermarmi, di ricaricarmi, di ascoltarmi, di sentire il mio respiro per qualche minuto.
Lo stesso bisogno secondo me lo hanno anche i bambini: il nostro frenetico stile di vita purtroppo finisce per diventare anche il loro, di corsa tra scuola a tempo pieno, attività sportive e impegni vari della famiglia, raramente hanno tempo libero in cui rilassarsi, annoiarsi.
I nostri bambini non conoscono la noia, hanno sempre bisogno di avere qualcosa tra le mani, di qualcosa da fare. Raramente, come noi si fermano a pensare, a mettere in moto la fantasia.
Avrebbero bisogno di più tempo libero e di maggiore libertà, ma le grandi città, gli impegni dei genitori rendono ormai quasi impossibile quello che un tempo era normale, come la socializzazione sotto casa, l’esplorazione del mondo in libertà.
Lo yoga può essere una risposta. Per tanti motivi.
So che state pensando “come posso proporre ai bambini di fare yoga se io non pratico lo yoga?”
Ne ho parlato con Claudia Porta qualche tempo fa. Lei è la mamma blogger de La casa nella prateria che negli anni ha sviluppato una passione per lo yoga al punto da diventare insegnante. E ora è anche la blogger di 10 min yoga (leggete la sua intervista a proposito di Fare yoga con i bambini) ma soprattutto è l’autrice di Giochiamo allo yoga edito da Gallucci Editore.
Da quando è arrivato il libro, il mio piccoletto, quello che più dei due ha subito il fascino di questa disciplina mi chiede “mamma giochiamo allo yoga?”
Quello che facciamo è sederci uno di fronte all’altra con le gambe incrociate e proviamo a stare fermi e a respirare. Non resistiamo molto perché per lui è impossibile stare fermi, ma un po’ aiuta a rilassarci. Poi prendiamo il libro e proviamo ad imitare qualche posizione. Io parlo sottovoce e chiedo a lui di fare altrettanto. Giochiamo allo yoga, proviamo a rilassarci a respirare, lui è così buffo, si impegna un sacco!
Mi piacerebbe col tempo unire questa pratica al rituale della buonanotte, so già che lo renderebbe perfetto, ma ancora non ci sono riuscita.
Mi piacerebbe nel tempo che lo yoga diventasse per i bambini una risorsa cui ricorrere in caso di stress, di difficoltà. per loro, ma anche per me.
Il libro di Claudia si chiama Giochiamo allo yoga perché l’idea è quella di renderlo un gioco, di praticare alcune posizioni ma senza eccessive costrizioni e imposizioni, senza aspettarsi silenzio, pose perfette e lunghe sedute.
Un percorso di gioco, condivisione che può diventare un momento di complicità, di coccola, un momento davvero di qualità nella relazione genitori-figli.
Praticare lo yoga può avere benefici enormi sui bambini:
- aiuta a gestire ansia e stress
- allena la capacità di concentrazione
- migliora la capacità di memorizzazione e apprendimento
- riduce l’impulsività
- migliora la postura
- migliora lo sviluppo motorio e l’equilibrio
Che ne dite, giochiamo allo yoga?
Anche alla mia seienne piace molto questo libro e si diverte a fare yoga, io l ho scoperto giusto ora con la terza gravidanza, serve per riprendere un attimo il contatto con se stessi, con tutto questo stress
Che bello!! Terza!? Augurissimiiii!
Grazie per questa bella recensione! Me l’ero persa perché l’hai pubblicata mentre ero al corso di meditazione, in completo isolamento. Rimedio subito condividendola ora 😉
Grazieee! <3