Io adoro Van Gogh, adoro le sue pennellate, adoro i suoi colori decisi e vivaci… adoro Van Gogh da sempre, da che mi ricordo.
Adoro i suoi girasoli che sono i miei fiori preferiti, e proprio Van Gogh è stato uno dei primi pittori che ho proposto a Filippo che già dall’età di 3 anni lui riconosce le sue opere, le cui riproduzioni sono ovunque, dagli studi medici alle abitazioni private. Sfogliavamo dei vecchi libri di storia dell’arte, ma cercavamo anche le opere su internet…
Credo che il modo migliore per presentare l’arte ai bambini sia quello di lasciarli liberi di gustarla, assaporarla, osservarla, di sentirla con il loro animo sensibile e la loro vivace e curiosa intelligenza.
Mi piace restare in silenzio mentre lui osserva, scopre i dettagli, chiede… immagina…
E allora per accompagnare i bambini alla scoperta di Van Gogh potremmo lasciare che osservino le sue opere…
Vi lascio le più famose per guardarle con i vostri bambini… e invitarvi a raccogliere i loro commenti… credo sia una esperienza entusiasmante per una mamma.
E scommettete che poi ai vostri bambini verrà voglia di dipingere? perché Van Gogh è così… se ti prendi il tempo di perderti nelle sue opere, ti viene voglia di dipingere… ti pare così bello e liberatorio che pensi di dover provare anche tu!
E allora se avranno voglia, lasciate che i bambini scoprano Van Gogh a modo loro: pasticciando….
Che ve ne pare di questa notte stellata?
Altri post della rubrica giocare con l’arte:
Giocare con l’arte: Pablo Picasso
Alla scoperta di Mirò
Giocare ai cubisti
Giocare con Arcimboldo
Giocare con Mirò: un foglio fatto di blu
Giocare con Mirò: la poesia delle piccole cose
Giocare con Cezanne e la natura morta
Giocare con l’arte: gli stickers di Paul Klee
Giocare con l’arte: cercando la tigre
Giocare con l’arte: La tigre di Mirò, Picasso, Cezanne
La lotta – Dipingere Picasso senza saperlo
Hai toccato un argomento che adoro…anche io sono una grande amante di Van Gogh! In attesa di andare al museo di Amsterdam (quando ero più piccola ero piena di amici che ci andavano per motivi che non mi interessavano eheheh e nessuno mi avrebbe accompagnato per musei…ora posso contare su mio marito!), quest’estate siamo andati ad Arles ed è stato emozionante sedersi al Cafè La Nuit, visitare l’Arena e i giardini pubblici che hanno ispirato le sue opere…peccato che Paolo era troppo piccolo! 🙁 l’ho portato al museo ispirato a Van Gogh (con pochi quadri firmati da lui e tante opere che lo ispirarono e a lui ispirate) e ha fatto un bel ruttino davanti alla tipa della biglietteria….che si è messa a ridere e in inglese mi ha detto: “ah…vedo che è un amante dell’arte!” 😀 poi appena entrati si è addormentato e ha iniziato a russare! Ahahahahah però magari inconsciamente qualcosa gli sarà rimasto! Ahahahahah bellissimo questo quadro, non vedo l’ora di poter sperimentare anche io…fai benissimo a dare questi siggerimenti, mia madre fece così con me e mi ha trasmesso la sua passione :’)
Grazie Bea!!
In effetti lui è così curioso che mi diverto un mondo a fare questo genere di attività con lui!