Proviamo a raccontare la città attraverso i suoi colori? E’ quello che un gruppo di artisti hanno chiesto ai bambini di Roma, Parigi e Londra. E i bambini si sa, son sinceri, irriverenti, ma anche divertenti.
Ne è nato un libro edito in Italia da Edizioni Corsare, le cui pagine campeggiano sui muri esterni del Museo Explora di Roma, che ha coordinato il progetto per Roma, sotto la direzione artistica di Mook.
Tenero, simpatico, pungente questo carinissimo libro per bambini e per adulti, per riflettere insieme sul mondo che ci circonda visto per una volta, dalla parte dei bambini. Con le loro domande, le loro osservazioni, per dare spazio ai loro pensieri, per fare in modo che si aprano e si raccontino. E così pagina dopo pagina, colore dopo colore emergono i lati positivi, i colori graditi e quelli meno graditi, come il rosso dei semafori “sempre rossi”, poveri cuccioli, quanto tempo son costretti a passare fermi in macchina legati agli odiati, quanto importantissimi seggiolini? E c’è il nero dell’asfalto, ma anche l’azzurro del cielo e il verde dei parchi, che però non bastano mai e ce ne vorrebbero di più…
Ecco cosa è emerso dall’indagine europea e come vedono la città i bambini.
Di che colore è la città secondo i bambini?
La mia città è verde…
anche se il verde in città non basta mai…
La mia città rossa…
La mia città è nera…
come l’asfalto.. e anche noi che siamo tutti diversi, diventiamo tutti neri uguali…
La mia città è gialla…
La mia città è blu…
anche se io di blu, ne metterei di più…
La mia città è marrone…
ma io la raccolgo…
La mia città è bianca…
Se il libro vi piace potete acquistarlo qui: La mia città Edizioni Corsare
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