Alla fiera del libro Più Libri Più Liberi ho conosciuto la casa editrice Edizioni Clichy di Firenze, in particolare la mia attenzione è caduta sul libro Lupo & Lupetto di Nadine Brun-Cosme illustrata da Olivier Tallec.
La storia è molto tenera, se avete voglia, ve la racconto.
Lupo vive da sempre sotto il suo albero, in cima alla collina.
Poi un giorno arriva Lupetto, arriva da lontano e all’inizio sembra solo un piccolo puntolino, poi man mano che si avvicina Lupo inizia ad immaginare che possa essere grande, forse più grande di lui.
Ma man mano che Lupetto si avvicina, Lupo si rassicura nel vedere che in realtà il Lupetto che sta arrivando è piccolo. Tuttavia non può fare a meno di provare un po’ di fastidio nel vederlo accomodarsi sotto il SUO albero, nell’arrampicarsi sul SUO albero.
I due non si parlano, si guardano, si direbbe si studiano. Lupetto resta anche per la notte sotto l’albero di Lupo.
Lupo dapprima è infastidito, ma poi vedendo che il Lupetto ha freddo, gli offre un po’ della sua coperta. Poca, pochissima, ma tanto lui è piccolo!
La mattina dopo Lupetto è ancora lì e quando Lupo sale sull’albero per fare i suoi esercizi, Lupo lo segue, si arrampica con difficoltà, ma Lupo non lo aiuta, lo sente ancora come una minaccia invadente, ma quando finalmente il Lupetto lo raggiunge sull’albero, Lupo pensa che il Lupetto è davvero coraggioso.
Fanno gli esercizi insieme, poi Lupo raccoglie della frutta, ne prende un po’ di più così può darne a Lupetto. Mangiano, ma separati, diffidenti.
Poi Lupo si allontana per la sua solita passeggiata e quando torna Lupetto non c’è più. Per la prima volta Lupo è preoccupato, risale la collina velocemente, ma più si avvicina più la certezza che il Lupetto non ci sia diventa evidente. Lupo si sente triste.
Per la prima volta quella sera non mangia.
Per la prima volta quella sera non dorme.
Aspetta.
Per la prima volta, qualcuno prende posto nel suo cuore.
La mattina dopo Lupo sale sul suo albero, ma per la prima volta non fa i suoi esercizi. Guarda, cerca.
Lupo pensa che lo aspetterà ancora per tutto il tempo che sarà necessario. E mentre aspetta, pensa. Pensa che quando Lupetto tornerà, gli permetterà di salire più in alto di lui sull’albero, gli cederà parte della sua coperta, gli insegnerà tutti gli esercizi che sa.
Lupetto tornerà?
Voi che ne dite?
Un libro dolcissimo, una storia di accoglienza, ma anche di addomesticamente alla maniera del Piccolo Principe, una storia di accettazione che tanto mi ha ricordato il difficile percorso che devono fare i fratelli maggiori quando sono chiamati ad accettare l’arrivo di un fratellino. In un lungo difficile percorso devono imparare la condivisione di spazi e oggetti, la pazienza, l’amore.
Bellissimo.
Puoi acquistare il libro qui:
Ciao Federica, anche noi abbiamo amato tantissimo questo libro.
L’altro giorno abbiamo preso in biblioteca “La fogliolina che non cadeva mai” ma Lupo & Lupetto rimane di gran lunga il nostro preferito. Se ti va di dare un’occhiata: http://tazze-spaiate.blogspot.it/2014/11/lupo-e-lupetto.html
Buon weekend!
Mia figlia non va molto d’accordo con i lupi ma in questo caso credo che si potrebbe tranquillamente fare un’eccezione… Particolari anche le illustrazioni.
lupo&lupetto e’ uno dei libri preferiti di mio figlio treenne.. come dici tu richiama l’accudimento e l’amore fra fratelli e siccome lui ha un fratellino di un anno mi accorgo che questo libro lo aiuta nell sue difficili emozioni di fratello maggiore!!
Io personalmente adoro le illustrazioni.. stupende ❤ ma devo ammettere che trovo ogni tanto macchinoso il testo (non che sia necessario leggerlo 😛 ) non so se sia la traduzione.. in ogni caso un must che tutti i bimbi dovrebbero poter leggere!!
Anche secondo me tutti dovrebbero leggerlo!