
Edo adora Parigi. Non so come sia nata questa cosa, forse guardando tante volte gli Aristogatti o Ratatouille di cui adora la scena in cui il topolino sale sul tetto della casa e scopre di essere a Parigi perché tutta la città gli si apre davanti in tutto il suo splendore illuminata dalla luci della sera.
Adora Parigi e il suo sogno più grande è vedere dal vivo la Tour Eiffel.
E’ un po’ che ci penso e credo che, se tutto va bene, questo potrebbe essere l’anno giusto per prendersi qualche giorno e portare i bambini a Parigi, quella che per me è una delle città più belle del mondo.
Se non lo sapete già, vi confesso che io ho un animo romantico: mi incantano i tramonti, passeggiare sul lungofiume al calar della sera, mi incanta la cucina ricercata, i monumenti pieni di storie da raccontare, i musei con opere d’arte che da sole ripagano il prezzo del biglietto aereo. Insomma Parigi è nel mio cuore per questo e ancora tanto di più.
Son passati diversi anni dall’ultima volta che sono andata, con un gruppo di amici, allora eravamo tutti senza figli e ora tornare a Parigi con i bambini è una urgenza che sento, sia per soddisfare il desiderio di Edoardo, sia perché pur vivendo in una città come Roma, che è la più bella del mondo per me, non vedo l’ora di mostrare ai bambini che esistono altre città bellissime che vale la pena conoscere. Voglio che abbiano sete di vedere il resto del mondo, di scoprire quanta bellezza, seppur diversa, può incantarli anche fuori dalla nostra meravigliosa Italia.
Ecco perché secondo me, avendone le possibilità, tutti dovremmo pensare di portare i bambini in vacanza all’estero, senza farci spaventare dai documenti da preparare, dai bagagli, dal viaggio aereo. Tutto si affronta e il loro entusiasmo ripaga di tutto. Quando siamo stati a Barcellona qualche anno fa, i miei bimbi son stati bravissimi, erano sempre i primi a voler uscire, vedere, provare, si sono adattati a ritmi, tempi, orari, in pochissime ore e son stati una risorsa per tutti con la loro curiosità e gioia di scoprire.
Ecco perché ho voglia di vivere di nuovo questa esperienza e portare i bambini a Parigi.
L’unica accortezza che secondo me bisogna avere quando si viaggia, soprattutto all’estero, con i bambini è organizzare un minimo il viaggio, valutare itinerari e attrazioni che intendiamo visitare, lasciando tempo libero ai bambini per godersi spazi e momenti più adatti a loro.
Sul sito di Musement, un servizio che offre un’ampia scelta di esperienze in diverse città d’Italia e del mondo con ingressi a musei e attrazioni, eventi, tour guidati, esperienze esclusive, ho trovato moltissime idee per visitare Parigi con i bambini, che sto valutando. Vi racconto a cosa sto pensando così magari mi date anche una mano a capire quali opzioni sono più valide secondo voi.
Parigi con i bambini: Tour Eiffel
Lo sapevate che la tour Eiffel, costruita nel 1889 per commemorare il centenario della Rivoluzione Francese, fino al 1930, era la struttura più alta del mondo? 300 metri! Ora superata dal Chrysler Building di New York alto 318 metri. Chissà se i bambini si spaventeranno a salire così in alto…
Al secondo piano, c’è un misuratore di altezza che permette di verificare l’esatta altitudine mentre al primo piano, si può camminare su un pavimento di vetro a 57 metri dal suolo con la sensazione di camminare per aria. Dite che non sarà una esperienza bellissima per i bambini a Parigi? Musement mette a disposizione un pacchetto (con biglietti aperti (senza una data e un orario fissi)) e validi per qualsiasi partenza, che comprende visita alla Torre Eiffel con il tuo biglietto salta fila e crociera lungo la Senna. Posso non prenderlo?
Parigi con i bambini: Musée d’Orsay
Come sapete i miei bambini sono avvezzi a visitare musei e mostre d’arte per cui credo che li farò scegliere tra la visita la Musée d’Orsay e quella al Louvre, ben consapevole, che qualunque destinazione sceglieremo, non riusciremo comunque a vedere tutto il museo, ma felice comunque di portarli a vedere capolavori di inestimabile valore.
Da un lato vorrei portarli al Musée D’Orsay, uno dei musei più famosi al mondo per la collezione di lavori Impressionisti e post-Impressionisti di artisti come Monet, Manet, Degas, Renoir, Cézanne, Seurat, Sisley, Gauguin e Van Gogh che loro amano. Dall’altra c’è il Louvre e l’imperdibile Gioconda.
Musement mette a disposizione diversi pacchetti per la visita al Musée d’Orsay, con visite guidate, biglietti salta la fila e un pass, un super biglietto in grado di dare accesso al trasporto pubblico e a 50 tra musei e monumenti tra cui Museo d’Orsay, le torri di Notre-Dame, l’Arco di Trionfo, il Centro Pompidou, reggia di Versailles e Trianons, castello di Fontainebleu, che potrebbe essere un’ottima opzione per me, così non sono costretta a decidere in anticipo dove andare.
Parigi con i bambini: Louvre
Difficile direte voi riuscire a visitare il Louvre con i bambini, troppo faticoso, troppo grande, troppo affollato, eppure anche stavolta forse son riuscita a trovare l’idea brillante, anzi Musement l’ha trovata perché ha un pacchetto con cui si può acquistare la visita del Louvre prima della chiusura: si chiama Da solo con Monna Lisa: tour del Louvre con ingresso pre-chiusura e permette di visitare la Monna Lisa dopo che la maggior parte dei visitatori sono già andati vi per ammirarla in tranquillità, evitando le folle, cosa che essendo uno dei dipinti più famosi al mondo, raramente è possibile.
Naturalmente organizzando un viaggio a Parigi con i bambini, non si può non mettere in conto una tappa squisitamente adatta a loro, ecco perché sto prendendo in considerazione di portarli a Disneyland o al Parc Asterix.
Parigi con i bambini: Disneyland Paris
Disneyland Paris non ha bisogno di presentazioni: è il più amato tra i parchi divertimento dai bambini di tutto il mondo, un luogo incantato dove tutto è possibile basta lasciarsi trascinare nella magia delle storie fatate. I bambini impazzirebbero se li portassi, quindi sicuramente è una cosa da valutare, anche perché le opzioni son davvero tante e facilmente si può acquistare biglietti per il trasferimento da Parigi a Disneyland, pernottamento e biglietti di ingresso.
Parigi con i bambini: Parc Asterix
A 30 km da Parigi Parc Astérix è un parco divertimenti basato sulle avventure di Asterix, aperto nel 1989 è conosciuto per la varietà di montagne russe e giochi ispirati ai temi dei Galli, dei Romani, degli antichi Greci e recentemente degli Egiziani.
Insomma c’è l’imbarazzo della scelta, su cosa fare a Parigi con i bambini, ma se da un lato ci sono tappe imprescindibili come saranno la Tour Eiffel, Montmartre, Notre Dame, dall’altra sicuramente una di queste opzioni sarà da prendere in considerazione affinché il programma di viaggio sia anche a misura di bambino e indimenticabile!
Io già non vedo l’ora di partire!
E so che viaggiare con i bambini all’estero può essere un’esperienza davvero straordinaria: non vedo l’ora di vederli immergersi in questa cultura diversa dalla nostra che vivranno con curiosità e apertura, cogliendo quella che è per loro una bellissima opportunità di crescita.
Post in collaborazione con Musement.
Ciao Federica ! Noi abbiamo
Prenotato per fine agosto 4 giorni a Parigi con Alice .. principesse Disney ovviamente e visita alla città ! Io sono una storica dell’arte quindi credo che almeno all’Orsay dovremmo andarci !!
Eva che meraviglia.. Se ti va prendi appunti. Ospiterei volentieri il tuo racconto sul blog 😉
Certo, sarà fatto!
Io ho acquistato un pacchetto da sito di Disneyland per il soggiorno , sono molto gentili e organizzati, mi hanno contattata per definire preventivo e dettagli! la visita alla città la faremo in autonomia spostandoci con i mezzi pubblici, ho già visto che è molto comodo!
Io preferisco avere un minimo di organizzazione e i pacchetti che ho trovato mi sembrano molto validi. Grazie per i consigli
Certo Parigi e’ meravigliosa ! Devo tornarci con i bambini per godermela con più calma !
Io leggo qui e sogno …
Federica, ti suggerisco anche il Parc de la Villette se riuscite. Secondo me, ai tuoi bimbi potrebbe piacere!
Grazie della dritta! Me lo segno!