
Dopo esserci deliziati con i paesaggi e le splendide cittadine di Normandia e Bretagna, l’ultima tappa del nostro viaggio nel nord della Francia è stata la visita ai castelli della Loira, di ritorno verso Parigi infatti, abbiamo scelto di percorrere la via dei castelli della Loira con l’obiettivo di visitarne almeno un paio dividendo il percorso in due giornate e pernottando a Tours.
Nella prima in cui ci siamo spostati in macchina da un castello all’altro cercando di sbirciarli più o meno da vicino e godendoci gli splendidi panorami lungo il tragitto, il secondo giorno in cui invece abbiamo visitato due dei castelli più famosi: le chateau de Chenonceau e le chateau de Chambord.
Partendo da Rennes ci siamo fermati ad Angers per vedere il castello dei conti d’Angiò un imponente castello cinto da un fossato e da mura spesse 2,5m, ma la caratteristica più spettacolare sono le 17 torri di guardia. Un percorso attraverso paesaggi di vigneti conduce a Saumur, che ha ispirato il castello Disney e poi Villandry e Azay-le-Rideau e l’imponente chateau d’Amboise.
Castelli della Loira – Visita al castello di Chenonceau
Il castello di Chenonceau è uno dei castelli più eleganti della Francia, incantevole vederlo riflesso sul fiume Cer, meravigliosi i giardini e il favoloso salone Grand Galerie, una galleria di 60m col pavimento a scacchi, dove immaginare sontuosi ricevimenti. Questo castello infatti fu donato a Diana di Poitiers amante di Enrico II che dopo la morte di quest’ultimo fu costretta a riconsegnarlo alla moglie di lui, Caterina de Medici che ne completo la costruzione e allestì il secondo giardino. Ultimo contributo fu dato da Luisa di Lorena, vedova di Enrico III. Ma fu con madame Dupin che il castello di Chenonceau divenne un centro culturale sede di incontri dell’alta società settecentesca con ospiti come Voltaire e Rousseau.
Castelli della Loira – Visita al castello di Chambord
con numeri come 426 sale, 282 caminetti, 77 scalinate, Chambord è il castello più ampio, sontuoso e visitato tra i castelli della Loira. Nel 1519 fu Francesco I, re di Francia, a commissionare la costruzione dell’imponente castello. Nei suoi piani questo doveva fungere da residenza reale di caccia.Al centro dell’edificio la famosissima scala a doppia elica progettata si dice da Leonardo da Vinci, che dal 1516, lavorava per Francesco I e abitava nel vicino castello di Clos Lucé. sembra sia stata sua l’idea di adornare l’interno della struttura con la splendida scala a doppia elica che conduceva dritta alla terrazza e molti pensavano che addirittura l’intero progetto del castello sia stato opera sua. Chissà… comunque è magnifico!
Naturalmente non parto mai senza aver accuratamente studiato l’itinerario e i luoghi da visitare e con me, in borsa sempre la mia adorata guida, compagna di tutti i viaggi più belli: Francia settentrionale! (link affiliato Amazon)
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