Lo svezzamento è quel momento in cui il bambino comincia a diventare “grande”, assaggiando i cibi degli adulti.
Generalmente inizia dal sesto mese di vita oppure in un altro momento, ma sempre sotto consiglio del proprio pediatra.
Lo svezzamento prevede l’introduzione graduale dei cibi solidi: crescendo, il latte non soddisfa più le esigenze nutrizionali del bambino che pertanto necessita di altri nutrienti.
E’ importante introdurre un alimento alla volta , sia abituarlo ai nuovi sapori sia per valutare la reazione dell’organismo a quell’alimento.
Svezzamento: con quali alimenti iniziare
Verdure
Si inizia con le verdure più dolci, quali patate o carote, per poi proseguire progressivamente con zucchine, finocchi, sedano e fagiolini. Meglio se consumate in brodo, in cui si riversano tutti i nutrienti o come passato. Evitare verdure dal sapore pungente e amaro come cavolo, verza e cipolle. Limitare spinaci, bietole per il loro contenuto di nitrati.
Cereali
Tra i cereali quello più digeribile è sicuramente il riso e meno allergizzante rispetto agli altri cerali, tra cui il grano. Si può consumare con i passati di legumi o verdure. Molti altri cereali quali avena, orzo e altri si trovano sottoforma di “pappine” cremose, validi come alternative al classico brodino.
Carne
La carne è un’ importante fonte di proteine ad alto valore biologico, di sali minerali e importanti vitamine come la B12. Li trovate sottoforma di omogeneizzati o liofilizzati.
Formaggio
Anche il formaggio è una fonte ricca di proteine, lipidi e minerali come il calcio, e ottimo sostituto della carne. Limitate i formaggini fusi, sono ricchi di polifosfati che riducono l’assorbimento del calcio ed evitate quelli piccanti o troppo salati, non molto consigliati in tenera età.
Pesce
Il pesce meglio consumarlo dopo l’ottavo mese, come alternativa alla carne e al formaggio. Ottima riserva di elementi essenziali e fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Inoltre protegge il sistema cardiovascolare da accumuli di scorie.Carne e pesce si trovano sottoforma di omogeneizzato.
Uovo
L’ uovo è un potenziale alimento che causa allergia; pertanto si consiglia di somministrare prima il tuorlo e poi l’albume. Essendo ricco di proteine, è anch’esso un valido sostituto di carne, pesce e formaggi. Da consumare cotto!
Legumi
I legumi, definiti la carne dei poveri, sono fonte di proteine di origine vegetale, vitamine e minerali. Ottimi sia in brodo che come passato, accompagnati dai cereali per un piatto unico. Meglio iniziare con le lenticchie.
Condimento
Ovviamente non devono mancare l’ olio extravergine d’oliva, ricco di lipidi, in particolare di acido oleico e antiossidanti come la vitamina E, e l’acqua, adatto all’idratazione delle cellule per svolgere le loro funzioni metaboliche.
Frutta
La frutta è un altro importante alimento che i bambini devono assaporare, non solo perché fonte di vitamine e minerali, ma perché è ricca di fibre, utili per il corretto funzionamento del transito intestinale. E’ possibile trovarla sottoforma di omogeneizzato.
Latte
Come colazione non deve mai mancare il latte! Se non lo avete più, esistono dei latti particolari, in polvere o liofilizzati, adatti alla crescita del bambino. Sulla confezione troverete la tipologia di latte più idonea per vostro figlio, latte di proseguimento o latte di crescita, a seconda dei casi.
È bene insegnare sin da piccoli le sane abitudini alimentari per essere e rimanere sani il più a lungo possibile. In Italia, infatti, 1 bambino su 5 è in sovrappeso.
L’eccesso di peso nell’infanzia comporta rischio di obesità da adulti e sarà più alto il rischio di avere delle patologie, compromettendo il proprio stato di salute.
Variate sempre più l’alimentazione del bambino.
Ricordate che le porzioni devono essere a misura di bambino e non da adulto!
L’articolo è a cura della dottoressa Daniela Vitiello, biologa nutrizionista, se avete domande specifiche chiedete pure e lei provvederà a rispondere alle vostre domande!
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