Oggi vi voglio presentare un artista che ho scoperto da poco, ma che mi piacerebbe molto conoscere meglio.
Alessandro Gottardo è un illustratore italiano ma che ormai da anni lavora all’estero (ennesima fuga di cervelli, in questo caso anche di mani, mache tristezza!), ma le sue opere mi son piaciute così tanto. Minimaliste e infinitamente poetiche.
Mi è piaciuto moltissimo leggere la sua guida intergalattica per giovani illustratori e il suo consiglio agli studenti di illustrazione:
“Credi sempre in te stesso, soprattutto quando nessun altro lo fa!
Considerati un professionista e non un artista bohémien.
Fidati degli art directiors e non aver paura di mostrare i tuoi lavori grezzi: i tuoi limiti, come studente, non stanno nella qualità del tuo linguaggio visuale ma nella paura di essere giudicato dagli altri.
La tua piazza è il mondo intero non soltanto la città o la nazione in cui vivi.
Fai ciò che piace a te e non quello che piace agli altri.
Sii duro con te stesso ma sempre ottimista.”
Che poi vale anche un po’ per tutti noi, no!?!
Questo artista mi piace vi invito a leggere il suo C’era una voce edito da Topipittori.
Se il libro ti piace, puoi acquistarlo qui C’era una voce di Alessandro Gottardo
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