Dalle autrici di La grande fabbrica delle parole (uno dei 5 libri per bambini più bello che io abbia mai visto), un nuovo capolavoro che vi condurrà nella vita grigia della piccola tessitrice di nebbia, fino a scoprirne la causa e ad assistere con lei alla sua liberazione e all’esplosione di sole nella sua vita.
La piccola tessitrice di nebbia, Agnes de Lestrade e Valeria Docampo, Terre di mezzo editore.
Ogni mattina la piccola tessitrice di nebbia cattura la nebbia con la sua rete, torna a casa con il suo sacco pieno di nebbia e inizia a filare col suo arcolaio.
Tesse per ore le sue tende e i suoi paraventi: gli abitanti della città ricorrono a lei per nascondere le rughe, i debiti o per non vedere più i genitori.
Il paese di Rose, la piccola tessitrice di nebbia, viene ricoperto da un velo opaco.
Poi un giorno il postino suona alla porta e consegna una lettera: la piccola tessitrice di nebbia conosce bene quella calligrafia anche se non la vede da tanto..
E subito il suo cuore e i suoi ricordi vanno a tanti anni prima, ad una famiglia felice, con una mamma e un papà, baci, risate allegre.
Poi le grida, la testa sotto il cuscino, poi i vestiti del papà che spariscono dal guardaroba, la distanza, sua madre che dice poco e niente. E la vita che va avanti nonostante il vuoto.
Ma quella lettera cambia tutto, il cuore di Rose batte fortissimo,
Non pensare che non sia li con te solo perché non mi vedi. Verrò a trovarti domenica. Aspettami. Papà.
Il cuore di Rose diventa il sole: pulisce casa, toglie le tende scure, tesse motte e giorno qualcosa per il suo papà…
E quando arriva domenica, un’esile figura appare tra la nebbia…
Gli occhi si distendono come due sorrisi. Le braccia sono meno grandi di come le ricordava, ma avvolgenti come allora.
La coperta tessuta per il papà non è una di quelle coperte di nebbia, ma una coperta tessuta con i raggi del sole. Fuori la nebbia è sparita.
E Rose sa che domani tesserà abiti di luce per l’intero paese.
La piccola tessitrice di nebbia è un incanto, che posso solo provare a raccontarvi a parole, il testo è essenziale perché Agnes de Lestrade lo sa che le parole costano, che vanno pesate e mai scelte a caso e lei le sceglie molto accuratamente, le illustrazioni sono meravigliose, Valeria Docampo ha già illustrato il meraviglioso La valle dei mulini, Il piccolo principe, quindi la conosco e stimo da tanto. Se anche voi l’avete amata, non vi deluderà. Le sue illustrazioni vi condurranno nella nebbia magicamente resa anche attraverso le pagine di carta traslucida, fino all’esplosione di luce delle ultime pagine.
Perché il dolore a volte ci conduce in un grigiore da cui non riusciamo ad uscire e solo quando ne esploriamo e rimuoviamo la causa, che riusciamo a far tornare il sole. Un messaggio poetico ma estremamente vero.
Se non li avete, vi lascio link di alcuni dei loro libri più belli (link affiliato Amazon):
La piccola tessitrice di nebbia
La grande fabbrica delle parole
Grazie per avermi consigliato questa lettura!! Non sono una grande kettrice,ma se me li consigliano…ci posso anche provare 🙂
Nicoletta
http://lavieestbellebynicoletta.com
Che bello, non lo conoscevo, grazie per avermelo fatto conoscere, lo devo leggere assolutamnete, mi sembra molto bello.
io acquisterei questo libro solamente per le immagini anche non conoscendone il contenuto….. sono davvero molto belle