COME CONVINCERE I BAMBINI A MANGIARE LE VERDURE – Convincere i bambini a mangiare le verdure può essere una lotta, soprattutto se per un motivo o per l’altro non li abbiamo abituati fin da piccolissimi a certi sapori, colori e consistenze. Cadiamo nell’errore di pensare che è meglio che i bambini mangino le verdure frullate o nascoste in polpettine o affini, che per niente, ma arriva il momento in cui bisogna educarli a mangiare le verdure.
Il ometto grande è stato educato sin da piccolo a mangiare le verdure senza nasconderle: adesso lui ha 5 anni e mezzo, ha le sue preferenze e ci sono verdure che non gli piacciono affatto, come i carciofi o i finocchi, ma abbiamo un patto: io cucino raramente le verdure che non gli piacciono, ma quando le preparo, lui le mangia senza far storie. Un patto che funziona perché entrambi lo rispettiamo e perché lui è un bambino molto ragionevole.
Il piccoletto invece ha una storia molto diversa: essendo stato sottoposto frequentemente a terapia antibiotica a causa di bronchiti e otiti, proprio nel periodo dai 12 ai 20 mesi, quello che è il classico periodo degli assaggi e delle scoperte, la sua inappetenza ci spingeva a scegliere di proporgli solo piatti che amava, senza forzarlo a cibi che sapevamo non avrebbe apprezzato. Purtroppo la conseguenza è stata per molto tempo un totale rifiuto delle verdure. Il pesto genovese è stato la nostra salvezza: amando molto il pesto, il rifiuto delle verdure non è mai stato un fatto di colore, così spesso con la scusa del pesto, gli proponevamo verdure frullate con la pasta o sotto forma di minestre e vellutate.
Come molte mamme, sono caduta negli errori tipici che si fanno quando non si riesce a convincere i bambini a mangiare le verdure:
- Le verdure frullare: E’ giusto far mangiare ai bambini le verdure frullate? Io credo di si, ma non sempre e non per sempre. Farla diventare una abitudine è controproducente perché se da una parte otteniamo l’effetto che le mangino, dall’altra avvaloriamo la loro avversione verso questi alimenti.
- Presentare i piatti in modo creativo: è una idea che funziona per un po’ perché incuriosisce, suscita simpatia, ma non è un approccio che può essere perseguito ogni volta, soprattutto non da una mamma che lavora.
- Nascondere le verdure in polpette o mousse, cosa che a volte faccio e per creatività continuerò a fare, ma che non voglio sia una regola perché in questo modo i bambini non imparano a conoscere i cibi per quello che sono.
Poi un bel giorno ho deciso di convincere i bambini a mangiare le verdure, di educare Edoardo ad una alimentazione che esplicitamente contenesse delle verdure, consapevole che l’educazione, anche quella alimentare è fatta di pazienza, di sperimentazione, di costanza.
CONVINCERE I BAMBINI A MANGIARE LE VERDURE IN 8 PASSI:
1. PRESENTARE LE VERDURE AI BAMBINI: Per prima cosa gli ho letto dei libri per bambini sulle verdure
VERDURA : un libro tattile per familiarizzare con le immagini delle verdure da guardare e toccare. Il primo impatto con questo libro è stato pessimo: quando è arrivato ho proposto ad Edo di leggerlo insieme, ma la sua risposta è stata NO e lui non dice mai no ad un nuovo libro, segno che la sua antipatia verso le verdure era veramente radicata.
A CHI PIACCIONO LE VERDURE? edito da Giunti Kids, un libro che racconta di una bambina, Tea che da sempre rifiuta le verdure proprio come il mio ometto. I genitori di Tea, su consiglio di altri genitori, le provano tutte per convincere la bambina a mangiare le verdure, dai centrifugati agli aereoplanini, ai travestimenti. Tea non è irremovibile, almeno finché il papà non gli racconta di quando era bambino e anche lui rifiutava di mangiare le verdure finché poi un giorno non ha deciso di assaggiare i pomodori dell’orto. L’immedesimazione col papà bambino stimola la curiosità di Tea e la convince ad assaggiare.
2. GIOCARE CON LE VERDURE: ho iniziato a proporre a mio figlio delle verdure in pannolenci con cui giocare a cucinare, lui adora giocare con la cucinetta di Ikea, che era del fratello, così ho pensato di sfruttare questa sua passione per quella di metterlo in condizione di giocare con le verdure eliminando tutti gli altri cibi e lasciando a sua disposizione da cucinare, solo le verdure e ortaggi e chiedendo espressamente che lui cucinasse per me ora l’una ora l’altra, l’ho aiutato ad imparare i nomi delle verdure e a viverle senza timori.
3. COSTRUIRE INSIEME UN LIBRO SULLE VERDURE – Noi adoriamo tagliare e incollare, un pomeriggio come un altro, ho proposto anche al fratellone di darci una mano a creare un libro sulle verdure fai da te: abbiamo ritagliato scampoli di pannolenci e insieme li abbiamo attaccati su cartoncini verdi su cui il fratellone ha scritto i nomi delle verdure. Li abbiamo assemblati tirando fuori un simpatico libro fai da te sulle verdure.
4. GIOCARE CON ARCIMBOLDO: Se avete figli più grandicelli e siete alla ricerca di altre tecniche per convincere i bambini a mangiare le verdure, potete proporre loro di giocare con Arcimboldo, creando essi stessi della opere d’arte con frutta e verdura. Perché la chiave di tutto infondo è la curiosità! Se riusciamo a stimolare quella abbiamo fatto centro!
Parallelamente ho cominciato a:
5. FARGLI ASSAGGIARE LE VERDURE MENTRE LE CUCINO: di solito quando mi vede in cucina si avvicina affamato e chiede cibo, ma invece del solito pane o parmigiano, ho iniziato a proporgli le verdure. La prima volta è stata la cicoria ripassata con le patate lesse. Se ne è innamorato! Continuava a tornare dicendo, “ancora, ancora!”
6. PROPORGLI IL CONTORNO COME PRIMA PORTATA: il vantaggio di iniziare il pasto con le verdure è che i bambini essendo affamati sono più propensi ad assaggiare soprattutto se ci vedono ferme nella convinzione di non dargli altro se non assaggiano
7. METTERE NEL PIATTO PORZIONI MINIME DI VERDURA: in modo da non spaventarli e magari convincerli a chiedere il bis, familiarizzando gradualmente con il nuovo alimento
8. COINVOLGERLO NEL PROGETTO DELL’ORTO SUL BALCONE che tanto era piaciuto al fratellone lo scorso anno per cercare di farlo familiarizzare con le verdure vere, perché impari a vederle crescere e gioisca di poterle raccogliere e trovare nel piatto.
Da noi queste tecniche stanno funzionando, il percorso è lungo, ma meno faticoso di quanto immaginassi: finalmente giocando con le verdure, le chiamiamo per nome.. e complice il libro di Tea, le assaggiamo anche! Ora non si spaventa più quando vede le verdure nel piatto, a volte capita che mi chieda il bis, altre volte che me la rubi dal piatto e che addirittura se ne esca con espressioni come “bbona quetta veddurina!” Potete immaginare la mia soddisfazione!
Insomma credo che abbiamo imboccato la giusta direzione per convincere i bambini a mangiare le verdure.
Voi che ne dite? Vi siete poste il problema o ancora no?
Ecco come gliele faccio mangiare io….:
http://chevitafarelamamma.blogspot.it/2014/02/il-mitico-passato-di-verdure.html
Viviana
KeVitaFarelamamma
ma quanto è bbbbbono sto bimbo!!!!
^_^
mia figlia mi chiede sempre gli spinaci….. Ancora oggi mi chiedo come mai? Ma l’idea del libro fatto in casa…… mi piace molto!
Fortunella tu!!
Contenta che l’idea ti piaccia.. ^_^
I miei le mangiano spesso a scuola e le maestre mi dicono che mangiano tutto senza storie eppure a casa, le poche volte che cerco di dar loro verdure, mi sento molto frustrata. La piccola, in particolare, non ne vuole sapere e non serve a niente frullarle, proporle a inizio pasto o non dar loro altro, piuttosto rimane a digiuno. Eppure abbiamo l’orto in casa per cui sono abituati a vedere le verdure, eppure mamma e papà danno il buon esempio, insomma non se ne esce. Mi consola il fatto che nel tempo i gusti cambiano: anch’io adesso mangio verdure che un tempo detestavo.
anche confido nel tempo affinche mangino molte piu verdure.
speriamo!
A scuola le mangiano quasi sempre frullate, no?
SI, il tempo in questo caso fa miracoli!!
Bella l’idea del libro fatto in casa! Fede le mangia solo se è distratto! Mangia le torta salata di spinaci, ma non gli ingredienti separati (spinaci e ricotta); pasta con i piselli, ma non i soli piselli. Pasta e patate, ma non solo le patate! Però mangia le carote crude, ma le carote non sono verdura perché non sono verdi 😉
Grazie Barbara! Anche il mio le mangiava quasi ovunque, purché non si vedessero!
Bellissmo lo spettacolo di Federico, te lo racconterò presto…
Il mio grande quando aveva 12-16 mesi le mangiava alla grande, non nascoste ma proprio come contorno alla bistecchina, per esempio, o alle uova, zucchine soprattutto, poi dopo ha pensato improvvisamente che smettere era giusto. Adesso, altrettanto improvvisamente, ha deciso che vuole i finocchi, le lenticchie e i crauti…bah! Effettivamente io mi consolo dicendomi che in effetti le mangia col passato di verdure, che alla sera non manca mai. Proverò ad usare la tua tecnica!
Fammi sapere! 😉
Ho appena preso in mano il libro di Ikea sulle verdurine dell’orto e mi sei subito venuta in mente te e questo tuo post…. lo conosci? ^-*
No, è un po’ che non vado da Ikea… come si chiama?
Gli eroi dell’orto. Io lo avevo preso l’anno scorso insieme a una carota di peluche! In pratica i bambini vano dalla nonna che ha un orto ma non può badare alle sue verdure perché deve andare dalla sorella malata. Così loro cominciano a parlare con le verdure e capiscono di cosa hanno bisogno. Ci sono anche gli insetti… i miei avevano molta paura degli insetti ma con questo libro un po si riesce a spiegare anche il piccolo mondo
Ciao mamma Federica. Con questo tuo utilissimo post sei finita nella mia classifica di Topo of the Post. Complimenti!!! Eccoti il link http://www.iotifopervoi.it/index.php/2014/04/07/top-of-the-post-16-7-aprile-2014/.
Ho letto, grazieeeee!!! Benvenuta e grazie per aver scelto il mio post!! Grazie!
Quanto sei brava amica? Io fortunatamente non ho avuto problemi, gli ho sempre proposto le verdure e le han sempre mangiate. Il tuo metodo è degno di noto, brava!
Grazie Adri!
La mia Polpetta è un po’ strana, lo scorso anno andava matta per i finocchi al forno, quest’anno (ha due anni) non se li è mai filati. Le piacciono le verdure del ripieno dei crescioni (siamo romagnoli noi!), è capace di mangiare i peperoni crudi e di opporre secchi rifiuti ad altre verdure. Spesso mi consolo con la frutta!
Beh, ha dei gusti decisi! brava lei!! ^_^
Complimenti per la strategia. Aggiungerei solo un altro piccolo trucchetto tipo coltivare il fagiolo nelll’ovatta, si può fare in un bicchiere, non sporca e lo può tenere nella sua cameretta controllandone la crescita periodicamente.
Ciao
Manu
Carina l’idea ma devo documentarmi io io su come si fa…
Che fortuna! Il mio le mangia con piacere!
Che bella l’idea delle verdure fatte con la stoffa!
Io sono ormai disperata.Il mio bimbo grande(6 anni) è da quando ha 18 mesi che non mangia la frutta. E dai 3 anni circa, non c’è tecnica, inganno, o qualsiasi altra cosa non abbia provato, che lo convinca a mangiare la verdura. Gli unici vegetali sono il sugo, il mais e il grano (sottoforma di biscotti, pasta etc… non so se mi sono spiegata!!!!) Noi in casa mangiamo sempre tutto e il piccolo di 3 anni assaggia di tutto. AIUTO!!!!
prova con giochini analoghi a quelli proposti da me, magari funziona…
Mio nipote, ormai 18enne non mangia mai verdure e questo limita moltissimo la scelta dei pasti. Tra l’altro non è affatto sano per lui. Hai qualche consiglio da darmi per rimediare a questo errore ormai quotidiano?
18 anni è una età un po’ difficile per educare le abitudini alimentari.
Non ho esperienza su quella età, ma dovresti interessarlo in qualche modo facendo leva su qualche suo interesse…
Non so ad esempio se fa qualche sport in particolare, presentargli qualche studio in cui si dice che certe verdure fanno bene per una certa cosa connessa a quello sport.
Oppure segue un certo tipo di musica, incuriosirlo cercando qualche artista paladino dell’alimentazione sana…
Non so… dovrei conoscerlo per darti consigli più appropriati! ^_^
Non smettere di provarci però!
Grazie davvero! E complimenti per questo bel blog!